(AS_ROMA | 07/08/2007) - L'immagine di Cicinho resta sullo sfondo di ogni discorso sulla Roma che verrà, ma per il momento non assume concretezza né spessore. Tutte le parti in causa hanno più o meno confermato che il matrimonio alla fine si farà, ma per il momento non si capisce quando né come si arriverà al confronto definitivo. Per ora il Real attende la Roma che freme ma attende Bronzetti, il mediatore a cui la Sensi ha affidato l'impegno di trattare con gli spagnoli tenendo, per quanto è possibile dai regolamenti, anche sott'occhio il giocatore, che a sua volta attende un segnale di qualche tipo e nel frattempo cerca di capire le reali intenzioni del suo nuovo allenatore, Schuster. Il problema è che, nell'attesa generale, spuntano altre società che hanno preso atto della volontà del giocatore di lasciare la Spagna e provano ad inserirsi in una trattativa che sembrava ormai orientata verso Roma. Secondo le più attendibili indiscrezioni, infatti, il Liverpool avrebbe pronta un'offerta per l'acquisto del cartellino al prezzo richiesto dal Real (una decina di milioni di euro) e sarebbe disponibile ad aumentare l'ingaggio al giocatore fino a tre milioni di euro, circa ottocentomila euro in più a stagione rispetto allo stipendio percepito a Madrid, che poi è anche quello che la Roma è disposta a riconoscergli. Argomenti solidissimi, insomma, che a Trigoria peraltro già conoscono e che sperano di esorcizzare puntando sul fascino che la città, la squadra, Totti e il carissimo suo amico Doni esercitano sul brasiliano.
iR.it
iWie ist Liverpool jetzt dabei, soweit ich das verstehe. Sie haben natürlich viel mehr Geld. Aber vll. haben wir den Vorteil das wir öfter mit Real Kontakt hatten.
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